mercoledì 26 novembre 2014

B - 1 DOM.AVVENTO


2 commenti:

  1. MEMORIA E IDENTITA' – S.GIOV.PAOLO II
    “Mi tornano alla mente alcuni versi che scrissi anni fa,parlando dell'uomo con l'Uomo, il Verbo di Dio incarnato, nel quale soltanto prende senso pieno la storia.Dicevo :
    - Io T'invoco e Ti cerco, Uomo – in cui la storia umana può trovare il suo Corpo.
    Mi muovo incontro a Te e non dico :”Vieni” semplicemente dico “Sii”
    sii là dove nelle cose non resta impronta alcuna, ma dove un tempo fu l'uomo,
    dove fu cuore e anima , desiderio, dolore e volontà,
    consumato dai sentimenti e avvampando di santa vergogna -
    sii come l'eterno Sismografo di ciò
    che è invisibile ma reale.
    O Uomo in cui s'incontrano dell'uomo il fondo e il vertice,
    in cui l'intimo non è pesantezza né tenebra, ma appunto, soltanto cuore.

    Uomo nel quale ogni uomo può ritrovare l'intenzione più profonda
    e la radice delle sue azioni : specchio di vita e morte,fisso all'umana corrente.
    Uomo, a Te sempre giungo – guadando il fiume magro della storia,andando incontro a ogni pensiero ( storia – ressa di pensieri e morte di cuori).
    Cerco per tutta la storia il Tuo Corpo,cerco la Tua profondità.

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  2. D.M.TUROLDO - Vieni di notte,

    ma nel nostro cuore è sempre notte:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni in silenzio,

    noi non sappiamo più cosa dirci:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni in solitudine,

    ma ognuno di noi è sempre più solo:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni, figlio della pace,

    noi ignoriamo cosa sia la pace:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni a liberarci,

    noi siamo sempre più schiavi:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni a consolarci,

    noi siamo sempre più tristi:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni a cercarci,

    noi siamo sempre più perduti:

    e dunque vieni sempre, Signore.

    Vieni, tu che ci ami,

    nessuno è in comunione col fratello

    se prima non lo è con te, Signore.

    Noi siamo tutti lontani, smarriti,

    né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:

    vieni, Signore.

    Vieni sempre, Signore.

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