MEMORIA E IDENTITA' – S.GIOV.PAOLO II “Mi tornano alla mente alcuni versi che scrissi anni fa,parlando dell'uomo con l'Uomo, il Verbo di Dio incarnato, nel quale soltanto prende senso pieno la storia.Dicevo : - Io T'invoco e Ti cerco, Uomo – in cui la storia umana può trovare il suo Corpo. Mi muovo incontro a Te e non dico :”Vieni” semplicemente dico “Sii” sii là dove nelle cose non resta impronta alcuna, ma dove un tempo fu l'uomo, dove fu cuore e anima , desiderio, dolore e volontà, consumato dai sentimenti e avvampando di santa vergogna - sii come l'eterno Sismografo di ciò che è invisibile ma reale. O Uomo in cui s'incontrano dell'uomo il fondo e il vertice, in cui l'intimo non è pesantezza né tenebra, ma appunto, soltanto cuore.
Uomo nel quale ogni uomo può ritrovare l'intenzione più profonda e la radice delle sue azioni : specchio di vita e morte,fisso all'umana corrente. Uomo, a Te sempre giungo – guadando il fiume magro della storia,andando incontro a ogni pensiero ( storia – ressa di pensieri e morte di cuori). Cerco per tutta la storia il Tuo Corpo,cerco la Tua profondità.
MEMORIA E IDENTITA' – S.GIOV.PAOLO II
RispondiElimina“Mi tornano alla mente alcuni versi che scrissi anni fa,parlando dell'uomo con l'Uomo, il Verbo di Dio incarnato, nel quale soltanto prende senso pieno la storia.Dicevo :
- Io T'invoco e Ti cerco, Uomo – in cui la storia umana può trovare il suo Corpo.
Mi muovo incontro a Te e non dico :”Vieni” semplicemente dico “Sii”
sii là dove nelle cose non resta impronta alcuna, ma dove un tempo fu l'uomo,
dove fu cuore e anima , desiderio, dolore e volontà,
consumato dai sentimenti e avvampando di santa vergogna -
sii come l'eterno Sismografo di ciò
che è invisibile ma reale.
O Uomo in cui s'incontrano dell'uomo il fondo e il vertice,
in cui l'intimo non è pesantezza né tenebra, ma appunto, soltanto cuore.
Uomo nel quale ogni uomo può ritrovare l'intenzione più profonda
e la radice delle sue azioni : specchio di vita e morte,fisso all'umana corrente.
Uomo, a Te sempre giungo – guadando il fiume magro della storia,andando incontro a ogni pensiero ( storia – ressa di pensieri e morte di cuori).
Cerco per tutta la storia il Tuo Corpo,cerco la Tua profondità.
D.M.TUROLDO - Vieni di notte,
RispondiEliminama nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine,
ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci,
noi siamo sempre più schiavi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, tu che ci ami,
nessuno è in comunione col fratello
se prima non lo è con te, Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:
vieni, Signore.
Vieni sempre, Signore.