S. FAUSTI - “Mettiti dietro a me” dice Gesù a Pietro e a tutti i discepoli. Dopo essere stato riconosciuto, gioca a carte scoperte : mostra che il Cristo e il Figlio del Dio vivente non è quello che pensiamo noi. La Sua salvezza non consiste nelle nostre brame di avere, potere e di apparire, ma nella povertà, nel servizio e nell'umiltà. Questa è la via di quel Dio che è amore, attraverso la quale deve passare il Figlio dell'uomo per vincere il male dell'uomo. Siamo a una svolta decisiva del Vangelo . Gesù fa il primo annuncio della Sua Morte-Resurrezione. Per la prima volta parla della croce, e mostra l'abisso che c'è tra Dio e tutte le nostre immagini su di Lui. Essa ci fa vedere chi è il Figlio a immagine del Padre, l'uomo pienamente realizzato. Il brano presenta, in un brano sintetico, l'identità di Gesù, il Crocifisso Risorto, e quella del discepolo, specchio della Sua , al centro ci sono la reazione di Pietro e la controreazione di Gesù e alla fine, troviamo il richiamo alla Sua venuta nella Gloria. La Croce è scandalo per tutti (1Cor1,23). Davanti a essa, anche Pietro, la “pietra” diventa scandalo, inciampo per il Signore stesso. La reazione di Pietro è di capitale importanza : svela la nostra lontananza da Dio. Pietro vuole bene a Gesù : gli vuole il bene che vuole a se stesso . In questo è umano, molto umano, anzi diabolico . Ritiene che il bene sia quello che pensa lui. Dovrà scoprire che il bene che il Signore gli vuole è ben altro. Lo scontro tra il pensiero di Dio e quello dell'uomo è ineludibile: fa uscire allo scoperto l'inganno che è nel nostro cuore. Il Volto del Figlio dell'uomo illumina progressivamente le nostre oscurità , fino a farci riflesso della Sua gloria.. Andando dietro di Lui diventiamo come Lui . Il nostro non è più un cammino dalla vita alla morte, ma di vittoria sulla stessa morte, per giungere a quella pienezza di vita che da sempre desideriamo. Il seguito del Vangelo mostrerà chi è veramente il Cristo e il Figlio di Dio . Il mistero di Gesù che Pietro ha appena intuito, sarà proclamato senza equivoci solo sul Calvario. Il Figlio dell'uomo deve andare a Gerusalemme : lì, con le Sue ferite , sanerà le nostre ferite. Proprio così è il Cristo che salva, il Figlio di Dio che rivela il Padre della vita. La passione del Signore manifesta la vera e profonda identità Suas e nostra : Lui è Amore infinIto per noi , e noi siamo amati infinitamente da Lui. La Sua gloria diventa la nostra stessa gloria. La Chiesa è costituita non solo dalla professione di fede di Pietro, ma anche dal suo confronto con Gesù. Continuamente deve essere purificata dal suo modo satanico di intendere l'uomo e Dio attraverso l'incontro/scontro con la Parola della Croce.
Prima Lettura Ger 20, 7-9 Dal libro del profeta Geremìa Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto violenza e hai prevalso. Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno; ognuno si beffa di me. Quando parlo, devo gridare, devo urlare: «Violenza! Oppressione!». Così la parola del Signore è diventata per me causa di vergogna e di scherno tutto il giorno. Mi dicevo: «Non penserò più a lui, non parlerò più nel suo nome!». Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente, trattenuto nelle mie ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale Sal.62
RIT: Ha sete di te, Signore, l'anima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio, dall'aurora io ti cerco, ha sete di te l'anima mia, desidera te la mia carne in terra arida, assetata, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho contemplato, guardando la tua potenza e la tua gloria. Poiché il tuo amore vale più della vita, le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita: nel tuo nome alzerò le mie mani. Come saziato dai cibi migliori, con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali. A te si stringe l'anima mia: la tua destra mi sostiene.
Seconda Lettura Rm 12, 1-2
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
C: Parola di Dio. A: Rendiamo grazie a Dio. Canto al Vangelo Alleluia, Alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia. Vangelo
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Mt 16, 21-27 Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!». Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».
S. FAUSTI - “Mettiti dietro a me” dice Gesù a Pietro e a tutti i discepoli. Dopo essere stato riconosciuto, gioca a carte scoperte : mostra che il Cristo e il Figlio del Dio vivente non è quello che pensiamo noi.
RispondiEliminaLa Sua salvezza non consiste nelle nostre brame di avere, potere e di apparire, ma nella povertà, nel servizio e nell'umiltà.
Questa è la via di quel Dio che è amore, attraverso la quale deve passare il Figlio dell'uomo per vincere il male dell'uomo.
Siamo a una svolta decisiva del Vangelo .
Gesù fa il primo annuncio della Sua Morte-Resurrezione. Per la prima volta parla della croce, e mostra l'abisso che c'è tra Dio e tutte le nostre immagini su di Lui.
Essa ci fa vedere chi è il Figlio a immagine del Padre, l'uomo pienamente realizzato.
Il brano presenta, in un brano sintetico, l'identità di Gesù, il Crocifisso Risorto, e quella del discepolo, specchio della Sua , al centro ci sono la reazione di Pietro e la controreazione di Gesù e alla fine, troviamo il richiamo alla Sua venuta nella Gloria.
La Croce è scandalo per tutti (1Cor1,23). Davanti a essa, anche Pietro, la “pietra” diventa scandalo, inciampo per il Signore stesso.
La reazione di Pietro è di capitale importanza : svela la nostra lontananza da Dio.
Pietro vuole bene a Gesù : gli vuole il bene che vuole a se stesso . In questo è umano, molto umano, anzi diabolico . Ritiene che il bene sia quello che pensa lui.
Dovrà scoprire che il bene che il Signore gli vuole è ben altro.
Lo scontro tra il pensiero di Dio e quello dell'uomo è ineludibile: fa uscire allo scoperto l'inganno che è nel nostro cuore.
Il Volto del Figlio dell'uomo illumina progressivamente le nostre oscurità , fino a farci riflesso della Sua gloria..
Andando dietro di Lui diventiamo come Lui . Il nostro non è più un cammino dalla vita alla morte, ma di vittoria sulla stessa morte, per giungere a quella pienezza di vita che da sempre desideriamo.
Il seguito del Vangelo mostrerà chi è veramente il Cristo e il Figlio di Dio . Il mistero di Gesù che Pietro ha appena intuito, sarà proclamato senza equivoci solo sul Calvario.
Il Figlio dell'uomo deve andare a Gerusalemme : lì, con le Sue ferite , sanerà le nostre ferite. Proprio così è il Cristo che salva, il Figlio di Dio che rivela il Padre della vita.
La passione del Signore manifesta la vera e profonda identità Suas e nostra : Lui è Amore infinIto per noi , e noi siamo amati infinitamente da Lui.
La Sua gloria diventa la nostra stessa gloria.
La Chiesa è costituita non solo dalla professione di fede di Pietro, ma anche dal suo confronto con Gesù. Continuamente deve essere purificata dal suo modo satanico di intendere l'uomo e Dio attraverso l'incontro/scontro con la Parola della Croce.
Prima Lettura
RispondiEliminaGer 20, 7-9
Dal libro del profeta Geremìa
Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;
mi hai fatto violenza e hai prevalso.
Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno;
ognuno si beffa di me.
Quando parlo, devo gridare,
devo urlare: «Violenza! Oppressione!».
Così la parola del Signore è diventata per me
causa di vergogna e di scherno tutto il giorno.
Mi dicevo: «Non penserò più a lui,
non parlerò più nel suo nome!».
Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente,
trattenuto nelle mie ossa;
mi sforzavo di contenerlo,
ma non potevo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.62
RIT: Ha sete di te, Signore, l'anima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco,
ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia:
la tua destra mi sostiene.
Seconda Lettura
Rm 12, 1-2
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.
Vangelo
0:00
Mt 16, 21-27
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.