S. FAUSTI - “Avrai guadagnato tuo fratello”, dice Gesù a chi è riuscito a ricondurre un peccatore a riconoscere il proprio errore. Infatti ha ristabilito la fraternità : non è più solo e dove due fratelli sono insieme, il Padre si compiace e il Figlio è con loro. La verità va fatta nella carità (Ef 4,15) , ma la carità non è mai disgiunta dalla verità. Il primato è sempre dell'amore ; ma questo si manifesta sia nel cercare lo smarrito che nell'illuminarlo nello smarrimento; e alla fine perdonarlo, comunque. Quanto si dice sulla correzione fraterna sembra in contrasto con il non giudicare, con la ricerca della riconciliazione, con la parabola delle zizzanie (13,24). In realtà la correzione fraterna è segno di grande amore : è possibile in una comunità dove ognuno è accolto nei suoi limiti, non è giudicato se sbaglia, è assolto se è colpevole, è ricercato se si smarrisce, è perdonato se pecca. Una persona, solo se accolta e nella mosura in cui è accolta, è disposta ad accettare eventuali osservazioni senza avvertirle come aggressione. La correzione fraterna è indispensabile perché il nostro stare insieme sia per il meglio e non per il peggio. Essa è un modo concreto per cercare chi è smarrito, perché non si perda : è l'espressione più alta della misericordia. La correzione fraterna è l'esatto contrario dello scandalo . Se questo trascura il fratello e lo induce al male , la correzione ha cura di lui e lo allontana dal male. Se lo scandalo perde, la correzione guadagna il fratello. Il peccato infatti rompe la fraternità . Se perdoni la ristabilisci solo a metà : tu sei fratello ma l'altro non ancora, fino a quando non riconosce l'errore e accetta il perdono. La correzione, quando riesce, ristabilisce la fraternità da entrambe le parti. Bisogna tentare tutte le vie per ricondurre lo smarrito a casa. Prima a tu per tu, poi con la mediazione di altri, e, se necessario, della stessa comunità. Chi non vuol ricredersi, verrà ritenuto come pagano e peccatore. Non è giudizio o condanna, ma medicina, perchè lo smarrito riconosca il suo male e possa ravvedersi. Trattare uno come pagano e pubblicano non significa escluderlo dal proprio amore : Gesù è amico di pubblicani e peccatori, è venuto a salvare ciò che è perduto e invierà i Suoi discepoli verso tutti i pagani. La comunità ha lo stesso potere di Pietro, che è il medesimo del suo Signore . Rendere presente sulla terra il giudizio del Padre che è nei cieli, il quale non vuol perdere nessuno dei Suoi piccoli. Per avere questo spirito è necessaria lea preghiera fraterna , rivolta al Padre che ci garantisce la presenza del Figlio. Gesù, come è il Buon Pastore, è anche il Figlio . Guadagna i fratelli alla Misericordia del Padre accogliendo i peccatori e convincendo di peccato quelli che si ritengono giusti. La Chiesa ha ricevuto lo stesso potere di Gesù, e deve usarlo allo stesso modo. La preghiera comune , che le garantisce la presenza del Figlio, ottiene dal Padre la forza per vivere il dono di aiutarsi e stare insieme per il meglio. Una comunità cristiana è spiritualmente matura nella misura in cui è capace di esercitare la correzione fraterna. E' utile tener presente che essa è proposta al centro del discorso sulla comunità, dopo ben diciotto capitoli di istruzione. Noi siamo tentati di porla all'inizio del capitolo primo!
PRIMA LETTURA Dio vi ha riconciliati per presentarvi santi e immacolati. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi (Col 1,21-23) Fratelli, un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 53) R. Dio è il mio aiuto. Dio, per il tuo nome salvami, per la tua potenza rendimi giustizia. Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle parole della mia bocca. R. Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita. Ti offrirò un sacrificio spontaneo, loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. R.
CANTO AL VANGELO (Gv 14,6) R. Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. R. Alleluia.
VANGELO Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito? + Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,1-5) Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell'offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell'uomo è signore del sabato». Parola del Signore.
S. FAUSTI - “Avrai guadagnato tuo fratello”, dice Gesù a chi è riuscito a ricondurre un peccatore a riconoscere il proprio errore. Infatti ha ristabilito la fraternità : non è più solo e dove due fratelli sono insieme, il Padre si compiace e il Figlio è con loro.
RispondiEliminaLa verità va fatta nella carità (Ef 4,15) , ma la carità non è mai disgiunta dalla verità.
Il primato è sempre dell'amore ; ma questo si manifesta sia nel cercare lo smarrito che nell'illuminarlo nello smarrimento; e alla fine perdonarlo, comunque.
Quanto si dice sulla correzione fraterna sembra in contrasto con il non giudicare, con la ricerca della riconciliazione, con la parabola delle zizzanie (13,24). In realtà la correzione fraterna è segno di grande amore : è possibile in una comunità dove ognuno è accolto nei suoi limiti, non è giudicato se sbaglia, è assolto se è colpevole, è ricercato se si smarrisce, è perdonato se pecca.
Una persona, solo se accolta e nella mosura in cui è accolta, è disposta ad accettare eventuali osservazioni senza avvertirle come aggressione.
La correzione fraterna è indispensabile perché il nostro stare insieme sia per il meglio e non per il peggio. Essa è un modo concreto per cercare chi è smarrito, perché non si perda : è l'espressione più alta della misericordia.
La correzione fraterna è l'esatto contrario dello scandalo . Se questo trascura il fratello e lo induce al male , la correzione ha cura di lui e lo allontana dal male.
Se lo scandalo perde, la correzione guadagna il fratello.
Il peccato infatti rompe la fraternità . Se perdoni la ristabilisci solo a metà : tu sei fratello ma l'altro non ancora, fino a quando non riconosce l'errore e accetta il perdono.
La correzione, quando riesce, ristabilisce la fraternità da entrambe le parti.
Bisogna tentare tutte le vie per ricondurre lo smarrito a casa. Prima a tu per tu, poi con la mediazione di altri, e, se necessario, della stessa comunità.
Chi non vuol ricredersi, verrà ritenuto come pagano e peccatore.
Non è giudizio o condanna, ma medicina, perchè lo smarrito riconosca il suo male e possa ravvedersi. Trattare uno come pagano e pubblicano non significa escluderlo dal proprio amore : Gesù è amico di pubblicani e peccatori, è venuto a salvare ciò che è perduto e invierà i Suoi discepoli verso tutti i pagani.
La comunità ha lo stesso potere di Pietro, che è il medesimo del suo Signore .
Rendere presente sulla terra il giudizio del Padre che è nei cieli, il quale non vuol perdere nessuno dei Suoi piccoli.
Per avere questo spirito è necessaria lea preghiera fraterna , rivolta al Padre che ci garantisce la presenza del Figlio.
Gesù, come è il Buon Pastore, è anche il Figlio . Guadagna i fratelli alla Misericordia del Padre accogliendo i peccatori e convincendo di peccato quelli che si ritengono giusti.
La Chiesa ha ricevuto lo stesso potere di Gesù, e deve usarlo allo stesso modo.
La preghiera comune , che le garantisce la presenza del Figlio, ottiene dal Padre la forza per vivere il dono di aiutarsi e stare insieme per il meglio.
Una comunità cristiana è spiritualmente matura nella misura in cui è capace di esercitare la correzione fraterna. E' utile tener presente che essa è proposta al centro del discorso sulla comunità, dopo ben diciotto capitoli di istruzione. Noi siamo tentati di porla all'inizio del capitolo primo!
PRIMA LETTURA
RispondiEliminaDio vi ha riconciliati per presentarvi santi e immacolati.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi (Col 1,21-23)
Fratelli, un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 53)
R. Dio è il mio aiuto.
Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca. R.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. R.
CANTO AL VANGELO (Gv 14,6)
R. Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
R. Alleluia.
VANGELO
Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?
+ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,1-5)
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell'offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell'uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.