S..Chiara sotto la protezione di Maria SS. Consolata ( D. Domenico , Don David, Don Dario...)03 luglio 2014 08:44 ...Ti benedico , Padre,perchè il vangelo è stato rivelato , adesso, ai piccoli e viene nascosto al superbo. Questo superbo viene rovesciato dal trono, perchè soltanto i piccoli sono innalzati.Chi sono i piccoli?credo proprio che dobbiamo dire che i piccoli sono tutte le persone che sono nate indigenti, nel bisogno, ma sono anche tutte quelle persone che hanno scelto nella vita di essere"piccole".Possono essere persone che hanno tre lauree,non importa, ma hanno deciso di scegliere la piccolezza evangelica,che non è scegliere di essere dei minorati psichici, o di essere servili al personaggio importante.Il piccolo del Vangelo è uno che vive dentro a una sola convinzione : che solo Dio è grande.,Il piccolo è uno che vive volendo sempre più fare spazio a questa verità.Tu solo, Signore, sei grande.Penso che un po' piccoli , così lo siamo tutti.Se celebriamo l'Eucaristia ,è perchè vogliamo dire al Signore: Tu solo, Signore, sei grande.Credo che questo dovremmo perseguirlo un po' di più tutti i giorni e soprattutto nella vita concreta.....più diventa grande Dio in te e più diventa grande in te tutto ciò che è prezioso agli occhi di Dio.più diventa grande Dio in te e più diventa grande tutto ciò che per Dio è importante. Più diventa grande Dio in te e più diventa grande il fratello in te.Non puoi più essere orgoglioso, superbo, perchè Dio, grande in te, ti pone nel tuo giusto contesto, ti pone nel mondo dei piccoli accanto ai quali tu vivi e con i quali spartisci la vita.Il piccolo è Gesù.....Questo piccolo che è Gesù ci insegna il modo giusto di vivere la vita.Signore, insegnaci a vivere da piccoli, insegnaci il segreto della vita, perchè noi, da soli, Signore, non ne siamo capaci.Vedete, il piccolo sa aspettare, per esempio, nella fede, la rivelazione di Dio.Il piccolo sa aspettare nella fede la parola di conforto, di incoraggiamento , di consolazione che dal Signore proviene. Gesù fa una bella affermazione nella sua vita quando dice. "Tutto mi è stato dato dal Padre mio, nessuno conosce il Figlio, se non il Padre e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare".Nella enciclica Redentoris Mater al n. 17 S. Giov.Paolo II dice che Maria è la prima piccola del Vangelo a cui il Padre rivela il Figlio,poi aggiunge che anche Maria rimane in contatto con la verità del Figlio soltanto dentro ad un contesto di fede.E' il Figlio Gesù che conduce per mano sua Madre e poco per volta la introduce nelle sue verità.... .Il piccolo è uno che può patire, soffrire, può attendere per anni, ma nella fede sa che il Padre, il Figlio e lo Spirito si riveleranno.Il piccolo sa aspettare con fede, nella pazienza, la rivelazione di Dio. Allora il piccolo è uno che vive dentro a quella convinzione che soltanto il Signore è grande e sa che Dio non lo tradirà mai; sa aspettare nella pazienza del tempo la consolazione che comunque da Dio verrà.Il piccolo sa che le Parole di Gesù di questa sera sono fatte non solo per lui , ma per ogni uomo.Belle queste Parole di Gesù:" Venite a me voi tutti che siete affaticati ed io vi darò il riposo che aspettate.prendete la vostra vocazione e imparate da me che sono mite e umile di cuore; in questo atteggiamento di mitezza e di umiltà di cuore troverete il riposo per la vostra vita, e non soltanto nello starvene seduti tranquilli. Dobbiamo pregare perchè con Gesù anche la Chiesa sappia dire queste parole. Leggere questo invito di Gesù come un invito che appartiene alla Chiesa stessa, alle famiglie cristiane, alle comunità cristiane. Come sarebbe bello che lo sposo, Cristo, e la Chiesa, potessero sempre far risuonare al mondo stanco queste parole .A Maria chiediamo il dono di una fede che cresce , e il dono lo otterremo. da om. D. Dario reg Marco
S..Chiara sotto la protezione di Maria SS. Consolata ( D. Domenico , Don David, Don Dario...)03 luglio 2014 08:44
RispondiElimina...Ti benedico , Padre,perchè il vangelo è stato rivelato , adesso, ai piccoli e viene nascosto al superbo. Questo superbo viene rovesciato dal trono, perchè soltanto i piccoli sono innalzati.Chi sono i piccoli?credo proprio che dobbiamo dire che i piccoli sono tutte le persone che sono nate indigenti, nel bisogno, ma sono anche tutte quelle persone che hanno scelto nella vita di essere"piccole".Possono essere persone che hanno tre lauree,non importa, ma hanno deciso di scegliere la piccolezza evangelica,che non è scegliere di essere dei minorati psichici, o di essere servili al personaggio importante.Il piccolo del Vangelo è uno che vive dentro a una sola convinzione : che solo Dio è grande.,Il piccolo è uno che vive volendo sempre più fare spazio a questa verità.Tu solo, Signore, sei grande.Penso che un po' piccoli , così lo siamo tutti.Se celebriamo l'Eucaristia ,è perchè vogliamo dire al Signore: Tu solo, Signore, sei grande.Credo che questo dovremmo perseguirlo un po' di più tutti i giorni e soprattutto nella vita concreta.....più diventa grande Dio in te e più diventa grande in te tutto ciò che è prezioso agli occhi di Dio.più diventa grande Dio in te e più diventa grande tutto ciò che per Dio è importante.
Più diventa grande Dio in te e più diventa grande il fratello in te.Non puoi più essere orgoglioso, superbo, perchè Dio, grande in te, ti pone nel tuo giusto contesto, ti pone nel mondo dei piccoli accanto ai quali tu vivi e con i quali spartisci la vita.Il piccolo è Gesù.....Questo piccolo che è Gesù ci insegna il modo giusto di vivere la vita.Signore, insegnaci a vivere da piccoli, insegnaci il segreto della vita, perchè noi, da soli, Signore, non ne siamo capaci.Vedete, il piccolo sa aspettare, per esempio, nella fede, la rivelazione di Dio.Il piccolo sa aspettare nella fede la parola di conforto, di incoraggiamento , di consolazione che dal Signore proviene.
Gesù fa una bella affermazione nella sua vita quando dice. "Tutto mi è stato dato dal Padre mio, nessuno conosce il Figlio, se non il Padre e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare".Nella enciclica Redentoris Mater al n. 17 S. Giov.Paolo II dice che Maria è la prima piccola del Vangelo a cui il Padre rivela il Figlio,poi aggiunge che anche Maria rimane in contatto con la verità del Figlio soltanto dentro ad un contesto di fede.E' il Figlio Gesù che conduce per mano sua Madre e poco per volta la introduce nelle sue verità....
.Il piccolo è uno che può patire, soffrire, può attendere per anni, ma nella fede sa che il Padre, il Figlio e lo Spirito si riveleranno.Il piccolo sa aspettare con fede, nella pazienza, la rivelazione di Dio.
Allora il piccolo è uno che vive dentro a quella convinzione che soltanto il Signore è grande e sa che Dio non lo tradirà mai; sa aspettare nella pazienza del tempo la consolazione che comunque da Dio verrà.Il piccolo sa che le Parole di Gesù di questa sera sono fatte non solo per lui , ma per ogni uomo.Belle queste Parole di Gesù:" Venite a me voi tutti che siete affaticati ed io vi darò il riposo che aspettate.prendete la vostra vocazione e imparate da me che sono mite e umile di cuore; in questo atteggiamento di mitezza e di umiltà di cuore troverete il riposo per la vostra vita, e non soltanto nello starvene seduti tranquilli.
Dobbiamo pregare perchè con Gesù anche la Chiesa sappia dire queste parole. Leggere questo invito di Gesù come un invito che appartiene alla Chiesa stessa, alle famiglie cristiane, alle comunità cristiane.
Come sarebbe bello che lo sposo, Cristo, e la Chiesa, potessero sempre far risuonare al mondo stanco queste parole .A Maria chiediamo il dono di una fede che cresce , e il dono lo otterremo. da om. D. Dario reg Marco