mercoledì 25 giugno 2014

A - SS .PIETRO E PAOLO


1 commento:



  1. S..Chiara sotto la protezione di Maria SS. Consolata ( D. Domenico , Don David, Don Dario...)25 giugno 2014 23:01
    Festeggiamo Pietro e Paolo , due personaggi chiave della storia della Chiesa.Pietro che per primo confessa la sua fede in Cristo,Paolo che illuminò le profondità del mistero e annunziò la salvezza per tutte le genti.pietro e paolo , due uomini diversi per cultura, Pietro un pescatore , Paolo un rabbino,uomo di cultura, sapiente..Due uomini diversi per sensibilità , e certamente anche per temperamento e carattere :umanamente inconciliabili , evangelicamente uniti. Cos'è che li unisce? li unisce il loro amore per Gesù.Gesù li chiama , li unisce a sè.Poi Gesù affida a Pietro e a Paolo dei compiti che dovranno svolgere in un loro personale cammino di fede, con tutti i rischi , con tutti gli interrogativi, i problemi , le incertezze , e anche le gioie che questo cammino di fede comporta.Qualche volta sembrerà a Pietro e Paolo di trovarsi su sponde opposte, su strade inconciliabili , ma Gesù continua a tenerli uniti al di là di tutte le contraddizioni umane.E' bello contemplare questa coppia di cristiani diversissimi tra di loro e tuttavia entrambi vanno al martirio.Gesù nei loro confronti non entra mai nei dettagli per ciò che riguarda il loro compito , la loro missione.Abbiamo sentito il Vangelo. Ad un certo punto arriva la fatidica domanda .Gesù chiede ai suoi amici ." Voi chi dite che io sia?" E abbiamo la risposta di Pietro ." Tu sei il Cristo , il Figlio del Dio vivente" Tu sei colui al quale io consegno la vita. e Gesù : bravo Simone , beato te, perchè non sono le tue risorse umane a farti dire queste parole , ma ti sei lasciato attrarre dall'amore di mio Padre ed hai capito che io sono per te.Adesso ti chiedo due cose . " Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa". Pietro , tu sei roccia , tu devi tenere unita la mia chiesa." A te darò le chiavi dei cieli e tutto ciò che legherai sulla terra sarà' legato in cielo e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto in cielo". Non soltanto Pietro dovrai mantenere unita la mia chiesa , ma con me tu dovrai guidarla... Pietro dovrà capire come svolgere il suo compito all'interno del suo personale cammino di fede , come tutti noi. Pietro conosce il tradimento , ma con il tradimento , conosce anche il perdono. Gesù non gli toglie la fiducia , ma gliela conferma , e la condizione è sempre la stessa :" Pietro , mi ami tu? "." Se mi ami , pasci le mie pecorelle" . ciò che conta non è che Pietro sia perfetto , ma che continui ad amare il Signore all'interno delle sue personali debolezze. Gesù continuerà a dargli fiducia . Questo vale anche per noi.Pietro sperimenta che le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa. ..Pietro comprende non soltanto che il suo ruolo non lo salva dagli attacchi esterni , ma che non è nemmeno salvato dalle fatiche che egli deve compiere all'interno della chiesa stessa...
    E Pietro poco per volta comprende che l'unita' della Chiesa , la guida della chiesa, non la si compra con il ruolo, ma la si ottiene versando il sangue . Ed è ciò che farà.Pietro comprende una terza cosa : è quella che Gesù chiama le persone più diverse all'interno della chiesa, e questo senza interpellare lui. ...Pietro deve accettare la spinta missionaria , innovativa di Paolo, e Paolo deve accettare qualche volta a denti stretti , il ministero di Pietro.. Ciò che li tiene uniti , non sono le umane simpatie , ma è la persona di Gesù che ha chiesto ai suoi amici servizi diversi... e insieme danno la vita per la causa del Vangelo. Anche se noi siamo abituati a camminare con chi la pensa come noi, la Chiesa è sempre molto più grande della nostra affinità di cuore.
    .. da omelia di. D. Dario reg . Marco

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