giovedì 5 giugno 2014

A - PENTECOSTE


1 commento:

  1. Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. E la Pentecoste, dono dello Spirito Santo?
    Non entra nell'elenco della tradizione popolare, il che la dice lunga. proprio lì dove tutto comincia, tutto sembra stranamente finire.Come mai la Pentecoste ha così poca presa sul popolo di Dio?.Forse perchè non riusciamo a dare allo Spirito dei contorni definiti.Sfugge alla presa, come si dice.O forse perchè lo Spirito Santo è talmente presente che non ti accorgi che c'è,capita anche con le persone .Sei talmente abituato a vederle e a sentirle che non ti accorgi più che ci sono.Ti accorgi di loro quando non ci sono : vai di nuovo via?Non ci sei più?Ti accorgi dell'aria quando questa viene a mancare e non riesci più a respirare.Noi abbiamo bisogno anche di altri respiri.Qualche esempio.Tiriamo sempre un respiro di sollievo quando in famiglia c'è pace.Quando abbiamo superato un esame ,...Sospiriamo quando l'amore non è ricambiato e sospiriamo quando le nostre attese in qualche modo vengono deluse,non esaudite. Questi non sono soltanto modi di dire,ma esprimono molto bene la nostra interiorità, anche la nostra anima. certo , anche la nostra interiorità ha bisogno di respirare, di tirare respiri di sollievo.Da dove arriva questo bisogno?Dalla nostra incapacità di darcelo da soli.E allora o si cammina mai contenti di quel che abbiamo , o si cerca la fonte di quel respiro senza il quale non si può vivere.La fonte , l'origine è certamente Dio , Nel Vangelo , Gesu' soffia sugli amici , e dona lo Spirito.Padre e Figlio adesso respirano e il loro respiro , che è lo Spirito Santo , ce lo regalano.Quando due mettono insieme il loro respiro , la loro anima , nasce quel terzo che è diverso da loro due,il figlio ,figli naturali,adottati,spirituali..Padre e Figlio si respirano a vicenda , Si respirano , confondono , fondono insieme la loro identità , e sorge quel terzo che noi chiamiamo Spirito Santo , Dono che noi riceviamo .Guardate che non stiamo parlando di cose stratosferiche , , quello che vediamo accadere in ogni coppia umana sta accadendo , nel modo del tutto sproporzionato certamente , in Dio stesso.Padre e Figlio che si respirano e il loro respiro mi viene nella fede regalato , donato.Qual è la principale caratteristica dello Spirito?E' la libertà.Lo Spirito non lo si può rinchiudere in nessuna forma.Lo Spirito è comparso come lingue ( At 2,1-11) .Lingue che permettono la comunicazione tra gli uomini.ma è comparso anche come lingue di fuoco lo Spirito , in grado di accendere tutto ciò che è spento.E poi è comparso anche come vento che porta dove lo Spirito vuole.Vento , aria pulita , che permette di assumere ossigeno di Vangelo ed eliminare quell'anidride carbonica che è il nostro innato orgoglio ed egoismo.Respiro lo Spirito.Lo Spirito Santo riempie la vita della Chiesa e dei cristiani , ma nessuno lo può rinchiudere, rompe gli schemi , effonde la nostra libertà.E' il nostro grande respiro che anima tutti gli altri respiri, e che ,quando il nostro respiro biologico finirà , continuerà a tenerci in vita per sempre.Perchè io sono convinto che dopo la morte non scompariremo? perchè adesso , noi tutti insieme respiriamo il respiro di Dio.Che bello pensare che un cristiano incontra un'altra persona e, qualche volta , senza mai accorgersene, dona a quella persona il suon respiro , lo Spirito Santo.Così Maria che va a trovare Elisabetta le porta lo Spirito Santo.In ogni Eucaristia colgo lo Spirito e quando incontro una persona , il mio respiro in qualche modo lo tocca, lo contagia.Respiro che è lo Spirito Santo che nell'Eucaristia si accoglie insieme.E noi respiranti in Dio , saremo capaci di dare respiro a tutti .Preghiamo perchè nella Chiesa ci sia per tutti un risveglio nello Spirito Santo.
    ( D. Dario reg. Marco)

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