A me sembra che la cosa che dobbiamo tutti fare di più, è ancorarci alle grandi promesse di Dio perchè sono queste che ci allargano il cuore. Se io subito vi invitassi a fa un esame di coscienza sulla vostra fede, il rischio è che voi usciate da questa messa scoraggiati più di come siete entrati. E sarebbe un passo sbagliatissimo. Dobbiamo tutti i giorni ancorarci alle grandi promesse di Dio che sono quelle che ci reggono in piedi. La prima promessa , udita nella prima lettura (Is 56,1,6-7) riguarda tutti gli uomini. Le parole erano queste.”Quanti restano fermi nella mia alleanza, li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera”. E qui si parla di stranieri , di tutti gli uomini e di tutte le donne di questo mondo. Quanti vivono nell'alleanza di Dio, quanti vivono nella gratuità, questi saranno immediatamente ricompensati dalla gioia del Signore. L'alleanza di Dio non è altro che Dio che ama gratis...Essi saranno portati in Dio e saranno pieni di gioia. Questa è la prima grande promessa. Coloro che servono in modo disinteressato, che perdonano e usano misericordia sono dei salvati , a qualsiasi tribù, razza, popolo essi appartengano. E la seconda promessa rivolta a noi è quando S. Paolo, parlando del suo popolo, dice che un giorno tornerà a Cristo. Ah, quella stupenda affermazione. “i doni e le chiamate di Dio sono irrevocabili”. Ecco la seconda grande promessa che deve sempre più reggere la nostra vita. Dio che non torna indietro , che non tornerà mai sui suoi passi, fratelli e sorelle. L'amore di Dio nei tuoi confronti è un amore senza ripensamento e sarà senza ripensamento per l'eternità. Al catechismo ci avevano insegnato che alcuni sacramenti si davano una volta sola. Battesimo, cresima , il sacramento dell'ordine che io prete ho. Si diceva : questi sacramenti vengono dati una volta sola, non ripetuti, perchè imprimono il carattere. Queste frasi ormai nei catechismi nuovi non ci sono più, e va bene così, ma che cosa si voleva dire? Che con il battesimo, la cresima e l'ordine attraverso questi sacramenti, si riceveva e si riceve l'irrevocabilità dell'amore di Dio che non torna indietro sui suoi passi. Quando nel battesimo sei diventato figlio di Dio, ebbene, Dio non tornerà più indietro dalla sua paternità. Quando nella cresima sei diventato testimone del Signore, Dio non tornerà più indietro su questo dono. Quando sei stato chiamato ad agire in persona-Christi come un prete, ebbene , Dio non torna più indietro da questo dono. I doni , e possiamo mettere tutti quelli che abbiamo, e le chiamate, ognuno ha le sue, sono irrevocabili. E voi capite come in ogni persona umana ci son delle nostalgie. Ci portiamo tutti in cuore la nostalgia che ogni rapporto umano sia all'insegna della irrevocabilità. ….. Questa è la prima considerazione che volevo farvi . Ancorare la vita alle promesse di Dio. Chi serve , chi perdona, è salvo...Dio non torna indietro nei tuoi confronti, rimarrà in te sempre, a meno che tu non voglia.
Domanda : ma se le cose stanno così, ma se io mi trovo giorno dopo giorno di fronte alla irrevocabilità dei doni e dell'amore di Dio nei miei confronti, perchè abbiamo ancora tanta paura? Perchè non ci fidiamo ancora totalmente? E le nostre risposte sono ancora povere, incerte, insicure, tremolanti , vacillanti. Il Vangelo questa sera ci aiuta a fare una breve riflessione. Questa donna cananea che si avvicina a Gesù :”Pietà di me, Signore, “ mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio. “ ma egli non le rivolse nemmeno una parola”. Pietà di me , Signore, perchè ho bisogno del tuo aiuto. E Gesù non ti rivolge nemmeno una parola. Fratelli e sorelle , come si reagisce ad un Gesù che non ti rivolge nemmeno una parola ? Capita, eccome che capita. Pensate a tutti quelli che possiamo chiamare i grandi silenzi di Dio nella nostra vita concreta. Non mi riferisco alle grandi notti mistiche, non è questo il discorso che mi interessa stasera, penso molto più semplicemente quando nella mia vita, in certe situazioni particolari, più o meno sovente, io non capisco niente.
Ma capiterà pure a voi, non penso di essere un raro esemplare della fauna umana,dicendovi queste cose. Ci sono dei momenti più o meno lunghi, più o meno frequenti segnati da una pluralità di avvenimenti , di situazioni , in cui tu non capisci più niente....
Signore, io continuo a credere perchè so che i tuoi doni e la tua chiamata sono irrevocabili. Ma allora, Signore, perchè non parli? .-Avrò le mie ragioni, non è proprio detto che tu debba capire tutto quello che io faccio nei tuoi confronti , e se qualche volta non capisci, per cortesia, non scandalizzarti. Se credi che le chiamate di Dio , il mio amore per te è irrevocabile ,
tu continuerai a camminare sereno-.
Non è vero che di fronte ai silenzi di Dio , inquietanti fin che volete, si perde la tramontana? Perchè? Perchè si perde la grande promessa di Dio . Non credi più in quel momento che il dono e la chiamata di Dio è irrevocabile. Meditale bene queste parole , meditiamole tutti....
Prima la donna ha detto . -Pietà di me, Signore -. Adesso la donna persiste . -Signore, aiutami-.
Ed egli rispose : “Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini”. Andiamo di bene in meglio. Il non esaudimento di Dio : non si ottiene quello che si chiede, anche quando quello che si chiede è per noi sacrosanto. ...”Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini” ma perchè? Lo so Io perchè , possibile che Io , Dio , non possa fare ciò che meglio credo per te?.
Se ricorderai che i doni e l'amore di Dio sono irrevocabili, non ti scandalizzerai più di tanto.
Il non esaudimento di Dio con i suoi silenzi, creano nella nostra vita scompiglio e scandalo. E a questo punto ci troviamo di fronte alla fede delle briciole. Fede al poco che hai perchè sai benissimo che ti basta. Fede nel tanto che ti può venir chiesto, perchè tanto sai benissimo che le promesse di Dio continuano ad esserci. Fede nelle briciole . Mi bastano le briciole , Signore, mi basta proprio quello che ho. E la donna qui rivela una grande umiltà . È vero , Signore quello che tu dici , io sono come un cagnolino , però ho una grande certezza . i cagnolini possono sfamarsi delle briciole.
E la fede delle briciole vince Dio . Fa il miracolo. Una donna straniera, pagana, non praticante, non credente, che non si spaventa dei silenzi di Dio , che non si spaventa dei non esaudimenti di Dio , e che fa la sua strada fin che cambia il cuore di Dio.
“ Donna , davvero grande la tua fede, ti sia fatto come desideri”....” Il mio amore nei tuoi confronti , qualsiasi cosa ti accada, è un amore irrevocabile “. E questo è quanto basta per vivere.
A me sembra che la cosa che dobbiamo tutti fare di più, è ancorarci alle grandi promesse di Dio perchè sono queste che ci allargano il cuore. Se io subito vi invitassi a fa un esame di coscienza
RispondiEliminasulla vostra fede, il rischio è che voi usciate da questa messa scoraggiati più di come siete entrati. E sarebbe un passo sbagliatissimo. Dobbiamo tutti i giorni ancorarci alle grandi promesse di Dio che sono quelle che ci reggono in piedi.
La prima promessa , udita nella prima lettura (Is 56,1,6-7) riguarda tutti gli uomini.
Le parole erano queste.”Quanti restano fermi nella mia alleanza, li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera”. E qui si parla di stranieri , di tutti gli uomini e di tutte le donne di questo mondo. Quanti vivono nell'alleanza di Dio, quanti vivono nella gratuità, questi saranno immediatamente ricompensati dalla gioia del Signore.
L'alleanza di Dio non è altro che Dio che ama gratis...Essi saranno portati in Dio e saranno pieni di gioia. Questa è la prima grande promessa.
Coloro che servono in modo disinteressato, che perdonano e usano misericordia sono dei salvati , a qualsiasi tribù, razza, popolo essi appartengano.
E la seconda promessa rivolta a noi è quando S. Paolo, parlando del suo popolo, dice che un giorno tornerà a Cristo. Ah, quella stupenda affermazione. “i doni e le chiamate di Dio sono irrevocabili”.
Ecco la seconda grande promessa che deve sempre più reggere la nostra vita. Dio che non torna indietro , che non tornerà mai sui suoi passi, fratelli e sorelle. L'amore di Dio nei tuoi confronti è un amore senza ripensamento e sarà senza ripensamento per l'eternità.
Al catechismo ci avevano insegnato che alcuni sacramenti si davano una volta sola. Battesimo, cresima , il sacramento dell'ordine che io prete ho.
Si diceva : questi sacramenti vengono dati una volta sola, non ripetuti, perchè imprimono il carattere. Queste frasi ormai nei catechismi nuovi non ci sono più, e va bene così, ma che cosa si voleva dire? Che con il battesimo, la cresima e l'ordine attraverso questi sacramenti, si riceveva e si riceve l'irrevocabilità dell'amore di Dio che non torna indietro sui suoi passi. Quando nel battesimo sei diventato figlio di Dio, ebbene, Dio non tornerà più indietro dalla sua paternità. Quando nella cresima sei diventato testimone del Signore, Dio non tornerà più indietro su questo dono.
Quando sei stato chiamato ad agire in persona-Christi come un prete, ebbene , Dio non torna più indietro da questo dono. I doni , e possiamo mettere tutti quelli che abbiamo, e le chiamate, ognuno ha le sue, sono irrevocabili. E voi capite come in ogni persona umana ci son delle nostalgie. Ci portiamo tutti in cuore la nostalgia che ogni rapporto umano sia all'insegna della irrevocabilità.
….. Questa è la prima considerazione che volevo farvi . Ancorare la vita alle promesse di Dio.
Chi serve , chi perdona, è salvo...Dio non torna indietro nei tuoi confronti, rimarrà in te sempre, a meno che tu non voglia.
Domanda : ma se le cose stanno così, ma se io mi trovo giorno dopo giorno di fronte alla irrevocabilità dei doni e dell'amore di Dio nei miei confronti, perchè abbiamo ancora tanta paura? Perchè non ci fidiamo ancora totalmente? E le nostre risposte sono ancora povere, incerte, insicure, tremolanti , vacillanti. Il Vangelo questa sera ci aiuta a fare una breve riflessione. Questa donna cananea che si avvicina a Gesù :”Pietà di me, Signore, “ mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio. “ ma egli non le rivolse nemmeno una parola”. Pietà di me , Signore, perchè ho bisogno del tuo aiuto. E Gesù non ti rivolge nemmeno una parola. Fratelli e sorelle , come si reagisce ad un Gesù che non ti rivolge nemmeno una parola ? Capita, eccome che capita. Pensate a tutti quelli che possiamo chiamare i grandi silenzi di Dio nella nostra vita concreta. Non mi riferisco alle grandi notti mistiche, non è questo il discorso che mi interessa stasera, penso molto più semplicemente quando nella mia vita, in certe situazioni particolari, più o meno sovente, io non capisco niente.
RispondiEliminaMa capiterà pure a voi, non penso di essere un raro esemplare della fauna umana,dicendovi queste cose. Ci sono dei momenti più o meno lunghi, più o meno frequenti segnati da una pluralità di avvenimenti , di situazioni , in cui tu non capisci più niente....
Signore, io continuo a credere perchè so che i tuoi doni e la tua chiamata sono irrevocabili. Ma allora, Signore, perchè non parli? .-Avrò le mie ragioni, non è proprio detto che tu debba capire tutto quello che io faccio nei tuoi confronti , e se qualche volta non capisci, per cortesia, non scandalizzarti. Se credi che le chiamate di Dio , il mio amore per te è irrevocabile ,
tu continuerai a camminare sereno-.
Non è vero che di fronte ai silenzi di Dio , inquietanti fin che volete, si perde la tramontana? Perchè? Perchè si perde la grande promessa di Dio . Non credi più in quel momento che il dono e la chiamata di Dio è irrevocabile. Meditale bene queste parole , meditiamole tutti....
Prima la donna ha detto . -Pietà di me, Signore -. Adesso la donna persiste . -Signore, aiutami-.
Ed egli rispose : “Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini”. Andiamo di bene in meglio. Il non esaudimento di Dio : non si ottiene quello che si chiede, anche quando quello che si chiede è per noi sacrosanto. ...”Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini” ma perchè? Lo so Io perchè , possibile che Io , Dio , non possa fare ciò che meglio credo per te?.
Se ricorderai che i doni e l'amore di Dio sono irrevocabili, non ti scandalizzerai più di tanto.
Il non esaudimento di Dio con i suoi silenzi, creano nella nostra vita scompiglio e scandalo. E a questo punto ci troviamo di fronte alla fede delle briciole. Fede al poco che hai perchè sai benissimo che ti basta. Fede nel tanto che ti può venir chiesto, perchè tanto sai benissimo che le promesse di Dio continuano ad esserci. Fede nelle briciole . Mi bastano le briciole , Signore, mi basta proprio quello che ho. E la donna qui rivela una grande umiltà . È vero , Signore quello che tu dici , io sono come un cagnolino , però ho una grande certezza . i cagnolini possono sfamarsi delle briciole.
E la fede delle briciole vince Dio . Fa il miracolo. Una donna straniera, pagana, non praticante, non credente, che non si spaventa dei silenzi di Dio , che non si spaventa dei non esaudimenti di Dio , e che fa la sua strada fin che cambia il cuore di Dio.
“ Donna , davvero grande la tua fede, ti sia fatto come desideri”....” Il mio amore nei tuoi confronti , qualsiasi cosa ti accada, è un amore irrevocabile “. E questo è quanto basta per vivere.
(Om. D. Dario reg. Marco)