S. FAUSTI - Gesù esce dal luogo dove i farisei e gli scribi onorano il Signore con le labbra, ma con il cuore lontano da Lui. Si ritira in zona pagana, verso Tiro e Sidone. E' un'allusione al passaggio della salvezza ai pagani (At 13,46). La mancanza di fede fece uscire Gesù dalle Sue regioni ; la fede a sua volta fa uscire anche la pagana dalle sue regioni, per incontrarlo. “Gridava dicendo : Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide!” la preghiera ha la forza del grido, ma anche la sapienza di una parola precisa. E' la preghiera fondamentale . Abbi pietà significa : “Fammi grazia”. La cananea non pretende e non accampa diritti : chiede il dono a Colui che è tutto e solo dono, riconoscendo in Lui il Signore e il Messia. Questa pagana fa la sua professione di fede in Gesù : Lo riconosce come Figlio di Davide secondo la carne e come Signore, Figlio di Dio, secondo lo Spirito, e ne invoca la salvezza. La figlia della pagana rappresenta tutti i figli di Adamo . Preda della diffidenza , sono invasati di menzogna, posseduti dal male. Gesù, nella Sua missione storica, rispose solo a Israele, che Lo attendeva. Sarà questo poi a trasmettere il dono agli altri. Forse meraviglia che Dio abbia parlato ad alcuni dei Suoi figli e non ad altri. Certo che Dio parla al cuore di tutti. Ma, per parlare umanamente, ha assunto le condizioni del parlare umano, nel quale si parla a qualcuno per il quale si è qualcuno. E' lo “scandalo” dell'incarnazione, centro della fede. Questa donna richiama i dieci pagani che cercheranno di afferrare il mantello di un israelita (Zc 8,20...). La donna chiede aiuto, nonostante il silenzio del Signore e la resistenza dei Suoi discepoli. La risposta di Gesù è la più dura che possa aspettarsi un pagano. Gli ebrei chiamavano “cani” i pagani . Il pane dei figli sarà dato proprio a loro. Non per merito – è grazia e dono! - ma per la grande fede. “Anche i cagnolini” il cane vive delle briciole che cadono dalla tavola del padrone, l'uomo del pane che viene a lui dalla mano del Signore. La fede di questa donna è grande , a differenza di quella dei discepoli, che è poca; è grande come quella del soldato pagano , che suscita la meraviglia di Gesù. Per questa fede molti verranno da oriente e da occidente, e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe, (8,11) sazi della beatitudine di chi mangia il pane del Regno. Il Signore è venuto in terra per fare la volontà di questa donna : è la stessa del Padre dei cieli (6,10), che vuol dare il Suo pane ai Suoi figli. L'ora della fede è la stessa della salvezza, come per il figlio del centurione (8,13).
CANTO AL VANGELO (cf. 1Ts 2,13) R. Alleluia, alleluia. Accogliete la parola di Dio, non come parola di uomini, ma, qual è veramente, come parola di Dio. R. Alleluia.
VANGELO Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all'inizio però non fu così. + Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 19,3-12) In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: "Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne"? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto». Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e di ripudiarla?». Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all'inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un'altra, commette adulterio». Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca». Parola del Signore.
PRIMA LETTURA Presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume; vi feci uscire dall'Egitto; vi feci entrare nella terra. Dal libro di Giosuè (Gs 24,1-13) In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. Giosuè disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: "Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi. Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; assegnai a Esaù il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto. In seguito mandai Mosè e Aronne e colpii l'Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire. Feci uscire dall'Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso, ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto. Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi. In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse. Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Così vi liberai dalle sue mani. Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra. Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco. Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in città che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato"». Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 135) R. Il suo amore è per sempre. Rendete grazie al Signore perché è buono, rendete grazie al Dio degli dèi, rendete grazie al Signore dei signori. R. Guidò il suo popolo nel deserto, colpì grandi sovrani, uccise sovrani potenti. R. Diede in eredità la loro terra, in eredità a Israele suo servo. Ci ha liberati dai nostri avversari. R.
S. FAUSTI - Gesù esce dal luogo dove i farisei e gli scribi onorano il Signore con le labbra, ma con il cuore lontano da Lui. Si ritira in zona pagana, verso Tiro e Sidone.
RispondiEliminaE' un'allusione al passaggio della salvezza ai pagani (At 13,46).
La mancanza di fede fece uscire Gesù dalle Sue regioni ; la fede a sua volta fa uscire anche la pagana dalle sue regioni, per incontrarlo.
“Gridava dicendo : Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide!” la preghiera ha la forza del grido, ma anche la sapienza di una parola precisa. E' la preghiera fondamentale . Abbi pietà significa : “Fammi grazia”. La cananea non pretende e non accampa diritti : chiede il dono a Colui che è tutto e solo dono, riconoscendo in Lui il Signore e il Messia.
Questa pagana fa la sua professione di fede in Gesù : Lo riconosce come Figlio di Davide secondo la carne e come Signore, Figlio di Dio, secondo lo Spirito, e ne invoca la salvezza.
La figlia della pagana rappresenta tutti i figli di Adamo . Preda della diffidenza , sono invasati di menzogna, posseduti dal male.
Gesù, nella Sua missione storica, rispose solo a Israele, che Lo attendeva.
Sarà questo poi a trasmettere il dono agli altri. Forse meraviglia che Dio abbia parlato ad alcuni dei Suoi figli e non ad altri. Certo che Dio parla al cuore di tutti. Ma, per parlare umanamente, ha assunto le condizioni del parlare umano, nel quale si parla a qualcuno per il quale si è qualcuno.
E' lo “scandalo” dell'incarnazione, centro della fede.
Questa donna richiama i dieci pagani che cercheranno di afferrare il mantello di un israelita (Zc 8,20...). La donna chiede aiuto, nonostante il silenzio del Signore e la resistenza dei Suoi discepoli.
La risposta di Gesù è la più dura che possa aspettarsi un pagano.
Gli ebrei chiamavano “cani” i pagani . Il pane dei figli sarà dato proprio a loro.
Non per merito – è grazia e dono! - ma per la grande fede.
“Anche i cagnolini” il cane vive delle briciole che cadono dalla tavola del padrone, l'uomo del pane che viene a lui dalla mano del Signore.
La fede di questa donna è grande , a differenza di quella dei discepoli, che è poca; è grande come quella del soldato pagano , che suscita la meraviglia di Gesù.
Per questa fede molti verranno da oriente e da occidente, e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe, (8,11) sazi della beatitudine di chi mangia il pane del Regno.
Il Signore è venuto in terra per fare la volontà di questa donna : è la stessa del Padre dei cieli (6,10), che vuol dare il Suo pane ai Suoi figli.
L'ora della fede è la stessa della salvezza, come per il figlio del centurione (8,13).
CANTO AL VANGELO (cf. 1Ts 2,13)
RispondiEliminaR. Alleluia, alleluia.
Accogliete la parola di Dio,
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.
R. Alleluia.
VANGELO
Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all'inizio però non fu così.
+ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 19,3-12)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: "Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne"? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto». Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e di ripudiarla?». Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all'inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un'altra, commette adulterio». Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
Parola del Signore.
PRIMA LETTURA
RispondiEliminaPresi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume; vi feci uscire dall'Egitto; vi feci entrare nella terra.
Dal libro di Giosuè (Gs 24,1-13)
In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. Giosuè disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: "Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi. Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; assegnai a Esaù il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto. In seguito mandai Mosè e Aronne e colpii l'Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire. Feci uscire dall'Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso, ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto. Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi. In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse. Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Così vi liberai dalle sue mani. Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra. Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco. Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in città che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato"».
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 135)
R. Il suo amore è per sempre.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
rendete grazie al Dio degli dèi,
rendete grazie al Signore dei signori. R.
Guidò il suo popolo nel deserto,
colpì grandi sovrani,
uccise sovrani potenti. R.
Diede in eredità la loro terra,
in eredità a Israele suo servo.
Ci ha liberati dai nostri avversari. R.